SAM è un progetto di riqualificazione urbana degli spazi del Parco Ignazio Michelotti di Torino (ex-zoo comunale), attraverso le opere di street art, promosso dall’associazione culturale BorderGate nell’ambito delle proprie attività estive che vanno sotto il nome di Border Land. SAM è inoltre parte integrante della manifestazione picTurin dedicata alla decorazione di murate legali, patrocinata dal Comune di Torino e promossa da diverse associazioni attive da anni sulla scena cittadina nel settore della street art.

L’idea è quella di realizzare un museo di street art a cielo aperto mettendo gratuitamente a disposizione degli street artist che desiderano dipingere e esporre permanentemente la propria opera all’interno del museo, i muri disponibili all’interno dell’area. Le opere realizzate andranno a formare un percorso espositivo all’aperto che si dipanerà lungo tutto il parco e consentirà ai visitatori di ammirare i dipinti presenti.

L’area si trova in centro città e dopo la chiusura dello zoo è stata trascurata e utilizzata temporaneamente per ospitare manifestazioni e attività di genere diverso (il progetto Experimenta legato alla diffusione della cultura scientifica e il progetto Border Land relativo alla diffusione/promozione di forme d’arte e cultura copyleft sono due esempi).

http://samuseum.wordpress.com/

SAM mi racconta così: “Mr. Fijodor è un personaggio, anzi è il personaggio (per eccellenza, umana e artistica). La tecnica affinata nel corso degli anni passati a dipingere dovunque e comunque abbinata all’estro e alla fantasia, fanno di Mr. Fijodor uno degli artisti più completi e interessanti che stanno contribuendo attivamente alla crescita di SAM. Su una parete difficile, è entrato in sintonia con l’ambiente selvaggio e bucolico del parco rappresentando dei contenuti che richiamano tematiche di attualità relative all’ambiente e all’ecologia. Due corpi e una figura equina le cui teste si uniscono per dare origine a un rigoglioso albero, un terzo corpo con le mani e il viso fuoriusciti, quasi evaporati dalla loro sede naturale e tante bolle che rendono il disegno e l’atmosfera frizzante. Perché, come scriveva Italo Calvino, la fantasia è un posto dove ci piove dentro! Grazie Mr. Fijodor.”

Photo by Pasquale – Border Land